Tecnocasa è uno dei marchi più longevi e riconosciuti nel settore immobiliare italiano. Fondato nel 1979 da Oreste Pasquali, è stato tra i primi a introdurre la formula del franchising immobiliare in Italia, portando innovazione e struttura in un mercato frammentato. Tuttavia, con il passare degli anni, sono emerse diverse problematiche legate al modello operativo, al rapporto con i collaboratori e alle dinamiche del mercato.
In questo articolo esploreremo:
• La storia e l’evoluzione di Tecnocasa.
• Il livello di soddisfazione dei collaboratori.
• Il turnover del personale.
• Il ruolo del secondo marchio Tecnorete.
• 20 criticità legate al franchising Tecnocasa.
La Storia di Tecnocasa: Come Tutto È Iniziato
Tecnocasa è nato con l’obiettivo di rivoluzionare il settore immobiliare, introducendo una rete di uffici su strada per avvicinare clienti e agenti. L’idea innovativa di Oreste Pasquali era quella di rendere l’intermediazione più trasparente, eliminando i vecchi schemi in cui gli agenti lavoravano senza un’identità chiara.
Nel 1986, con 60 agenzie già operative, Tecnocasa ha adottato la formula del franchising, permettendo agli imprenditori locali di affiliarsi al marchio. Da quel momento, il gruppo ha conosciuto una crescita esponenziale, arrivando a oltre 2.500 agenzie in Italia e una presenza internazionale in diversi paesi europei, oltre che in America Latina.
Come si è Evoluto Tecnocasa
Con l’espansione del franchising, Tecnocasa ha diversificato la sua offerta includendo:
• Tecnorete, un secondo marchio dedicato al mercato immobiliare residenziale, creato per differenziarsi e raggiungere un pubblico più ampio.
• Kiron, una rete di mediazione creditizia per supportare i clienti nella ricerca di finanziamenti.
• Tecnocasa Group, un sistema che integra servizi di formazione, marketing e supporto agli affiliati.
La capillarità e il marchio forte hanno reso Tecnocasa uno dei leader di mercato, ma la crescita rapida ha anche portato a una serie di criticità che continuano a emergere.
I Collaboratori Sono Contenti?
La soddisfazione dei collaboratori all’interno di Tecnocasa è un tema controverso. Mentre alcuni apprezzano l’ambiente stimolante e le opportunità di carriera, altri evidenziano problemi significativi.
Aspetti Positivi
• Formazione iniziale: Tecnocasa offre corsi di formazione per chi entra nel settore senza esperienza, garantendo una base di conoscenze solide.
• Ambiente competitivo: Alcuni collaboratori trovano motivante lavorare in un ambiente dove vengono premiati i risultati.
Aspetti Negativi
• Stipendi bassi: Molti dipendenti riportano che la retribuzione è prevalentemente basata su commissioni, con stipendi base molto bassi.
• Pressione costante: La necessità di raggiungere obiettivi di vendita mensili crea uno stress significativo.
• Orari prolungati: I collaboratori spesso lavorano anche nei fine settimana, con poco tempo libero.
Fonte: Recensioni su Indeed e Glassdoor.
Turnover del Personale
Uno dei problemi più evidenti è l’alto tasso di turnover. Secondo le recensioni online, molti collaboratori lasciano l’azienda dopo pochi mesi o anni, a causa di:
• Ambiente stressante.
• Opportunità di crescita limitate.
• Poca attenzione al benessere lavorativo.
Questo fenomeno comporta costi elevati per la formazione di nuovo personale e può incidere negativamente sull’immagine dell’azienda.
Tecnorete: Il Secondo Marchio di Tecnocasa
Lanciato nel 2001, Tecnorete è il secondo marchio del gruppo. Creato per espandere ulteriormente la presenza sul mercato immobiliare residenziale, Tecnorete opera con una struttura simile a quella di Tecnocasa, ma mira a raggiungere segmenti diversi del mercato.
Criticità di Tecnorete:
1. Concorrenza interna: In molte aree, Tecnorete compete direttamente con le agenzie Tecnocasa, causando confusione tra i clienti e difficoltà per gli affiliati.
2. Gestione sovrapposta: Alcuni affiliati lamentano una gestione centralizzata che non tiene conto delle specificità locali.
20 Criticità del Franchising Tecnocasa
1. Royalties elevate: Gli affiliati devono pagare una percentuale significativa dei loro guadagni al franchisor, riducendo i margini di profitto.
2. Quota iniziale di affiliazione alta: L’investimento iniziale può superare i 50.000 euro, una cifra che può rappresentare una barriera per molti imprenditori.
3. Saturazione del mercato: Con oltre 2.500 agenzie, il mercato immobiliare è spesso sovraffollato.
4. Concorrenza interna: Le agenzie Tecnocasa e Tecnorete operano spesso nella stessa area geografica.
5. Modelli operativi obsoleti: La pratica del “bussare ai campanelli” è considerata invasiva e inefficace nell’era digitale.
6. Scarso supporto tecnologico: Molti affiliati lamentano la mancanza di strumenti digitali avanzati.
7. Pressione sugli affiliati: Gli obiettivi di vendita imposti dal franchisor sono spesso irrealistici.
8. Formazione generica: Sebbene utile, la formazione iniziale non sempre è sufficiente per affrontare le sfide del mercato.
9. Malcontento dei dipendenti: Numerosi gruppi su Facebook evidenziano insoddisfazione tra i collaboratori.
10. Turnover elevato: Il ricambio continuo del personale crea instabilità.
11. Scarsa autonomia decisionale: Gli affiliati devono seguire rigide linee guida operative.
12. Costi aggiuntivi imprevisti: Molti affiliati segnalano costi nascosti per materiali promozionali e campagne di marketing.
13. Dipendenza dal marchio: Gli affiliati non possono costruire una propria identità aziendale.
14. Mancanza di innovazione: Tecnocasa fatica a tenere il passo con i nuovi trend tecnologici.
15. Reputazione non uniforme: La qualità del servizio varia tra le diverse agenzie.
16. Poca trasparenza contrattuale: Alcuni affiliati lamentano ambiguità nei contratti di affiliazione.
17. Penali per il recesso: Uscire dal contratto di franchising può comportare costi elevati.
18. Poca attenzione al cliente: La standardizzazione del servizio limita la capacità di rispondere alle esigenze specifiche dei clienti.
19. Mancanza di supporto legale: Gli affiliati spesso devono gestire le questioni legali in autonomia.
20. Turnover manageriale: Non solo i collaboratori, ma anche i manager cambiano frequentemente.
Conclusione
Tecnocasa ha indubbiamente rivoluzionato il mercato immobiliare italiano e continua a essere un marchio forte. Tuttavia, il modello di franchising presenta diverse criticità che devono essere attentamente considerate da chi desidera affiliarsi.
Se stai valutando di entrare nel mondo del franchising immobiliare, assicurati di fare domande approfondite e di analizzare tutti gli aspetti, positivi e negativi. Un’analisi completa ti aiuterà a prendere una decisione informata e a evitare sorprese spiacevoli lungo il percorso.